Martino Vincenzi, filmacker, ha seguito la prima edizione del Tuscany Trail dall’inizio alla fine insieme alla sua videocamera. Di seguito il suo short film che racconta, da una prospettiva molto particolare, cosa è stato per lui il Tuscany Trail.
La Toscana è una delle più belle perle d’Italia, un luogo così bello e famoso anche al di fuori dei suoi confini.
Il Tuscany Trail passa attraverso i paesaggi più spettacolari di questa regione: le alpi Apuane, il centro storico di Firenze, San Gimignano, Volterra, Siena, Pienza, la val d’Orcia e la penisola dell’Argentario. Bellezze rinascimentali e naturali, fianco a fianco lungo il percorso.
Come in un puzzle dove ogni singolo pezzo di un grande disegno combacia perfettamente, così sport, natura, cultura e arte entrano a far parte di quest’avventura.
Cos’è il Tuscany Trail? E’ un’avventura, non una gara, in altre parole un’esperienza: un inusuale, eccitante e incerta esperienza di bikepacking.
Non è supportata, ovvero c’è una partenza comune e una traccia GPS, ma nulla di più.
Ognuno deve pianificare il percorso dando ascolto alle proprie necessità e attitudini o ascoltando ciò che il loro corpo comunica. Ci sarà chi sfiderà se stesso e chi lo prenderà con calma, godendosi lo splendido paesaggio.
640 km, con un dislivello di 12000m, dove metà di questi sono su strade sterrate e sentieri.
Questo è il Tuscany Trail
Video e editing: Martino Vincenzi
Musica su misura: Leonardo Borchi
Assistente: Daniele dalla Valle
Filmato durante la prima edizione del Tuscany Trail (1-6 Maggio 2014)
Martino Vincenzi