Parliamo di un aspetto fondamentale: la sicurezza della nostra bici durante le soste. Sai, quei momenti in cui la devi lasciare fuori dal supermercato mentre fai scorta di cibo e acqua o proprio quando ci si ferma per la notte.
Come possiamo fare per dormire sonni tranquilli?
Oggi esploreremo insieme le migliori tecniche e strumenti per tenere al sicuro la nostra bici.

Scegli il lucchetto giusto: ABUS Bordo Lite
Il tuo primo alleato contro il furto è un lucchetto resistente e affidabile. Tra le varie opzioni disponibili, il lucchetto ABUS Bordo Lite si distingue per la sua praticità e sicurezza.
Nonostante il suo peso di soli 440 grammi, questo lucchetto pieghevole è composto da barre di acciaio leggerro, connesse da rivestimenti speciali per resistere agli attacchi degli strumenti di scasso. La sua leggerezza e compattezza lo rendono un compagno di viaggio ideale, facilmente trasportabile senza appesantire eccessivamente il tuo carico. Puoi dargli un occhio qui.
Parcheggia in modo intelligente e sicuro
Non tutti i luoghi di sosta sono uguali quando si tratta di sicurezza. Parcheggiare la tua bicicletta in un luogo visibile e frequentato può scoraggiare i ladri. Quando blocchi la bici, metti il cambio sul rapporto più duro. Ciò impedisce a un potenziale ladro di spostare facilmente la bici. Un ulteriore stratagemma può essere legare la ruota posteriore al telaio con il casco. Non è un deterrente infallibile, ma potrebbe rendere la bici meno attraente per un ladro occasionale.
In ogni caso, sempre legare il telaio e tenerla sempre in vista.

Usa un allarme, anche quello del Garmin
L’uso di un allarme per la bicicletta può aggiungere un ulteriore livello di sicurezza. Il Garmin ha una funzione che, se inserita, emetterà un allarme sonoro se rileva un movimento. Inoltre, invia una notifica al tuo smartphone, permettendoti di intervenire rapidamente. Tieni da conto che ci potrebbe essere un ritardo nella rivelazione del movimento e nell’invia della notifica. Ne avevamo parlato nella recensione del 530 Edge.
AirTag
Un metodo sempre più popolare per tracciare la posizione della tua bici è l’uso di un tracker GPS. Tra le varie opzioni sul mercato, l’Apple AirTag si distingue per la sua semplicità e l’integrazione con l’ecosistema Apple.
Un AirTag è un piccolo dispositivo tondo che può essere facilmente nascosto sulla tua bici. Utilizza la rete “Find My” di Apple, che è alimentata da quasi un miliardo di dispositivi Apple in tutto il mondo, per aiutarti a localizzare la tua bici nel caso in cui venga rubata.
Da esperienza personale, posso dire che l’AirTag è incredibilmente facile da usare. Durante un recente viaggio di bikepacking, ho deciso di testarlo. Ho semplicemente nascosto l’AirTag nella mia bici e ho configurato tutto tramite il mio iPhone.
Poi, ogni volta che lasciavo la mia bici, controllavo l’app “Find My” sul mio telefono e mi sentivo più tranquillo vedendo l’esatta posizione della mia bici.
Ma va detto, nonostante l’AirTag sia uno strumento di sicurezza utile, non dovrebbe mai sostituire un lucchetto robusto o le buone pratiche di sicurezza.
L’AirTag è un dispositivo di rintracciamento, non un deterrente per i ladri. Può aiutarti a trovare la tua bici dopo che è stata rubata, ma il tuo obiettivo principale dovrebbe sempre essere prevenire il furto in primo luogo.
Quando si dorme
Una delle domande che ci arrivano più spesso è: come non ti fai fregare la bici quando ti fermi a dormire?
Se si è in struttura è facile: si chiede di portare la bici in camera o se hanno una stanza chiusa di cui ha accesso solo lo staff. Se si è in un campeggio di solito ci sono pali o alberi a cui si può chiudere la bici vicino alla tenda.
Se invece si è in giro in tenda nella natura il problema non sta tanto nel tecnicismo ma nella nostra ansia. Se si sceglie il posto dove sostare in maniera adeguata (non visti, mettendo giù la tenda al tramonto etc.) difficilmente saremo individuati e quindi c’è scarsa possibilità che qualcuno venga a rubarci la bici.
Se proprio volete essere sicuri al 100%, basterà legare con un lucchetto il telaio e la ruota posteriore e far passare un tirante della tenda attraverso una delle due ruote. In questa maniera, se mai la bici si dovesse spostare durante la notte, la sentiremo attraverso il movimento della tenda.
Certo è che se qualcuno si è avvicinato così tanto e abbia persino preso l’iniziativa di prenderci la bici in un luogo isolato forse il furto della bici non è il primo dei nostri problemi.
Proprio con questo in mente, è molto, molto difficile che accada e la soluzione migliore è sempre non farsi vedere quando si sceglie il posto dove dormire.