Si sa, la bici è una passione costosa ma dopo la scelta di telai e componenti dobbiamo tenere da conto anche il budget del viaggio.
Il momento in cui si mette giù la tenda, si smontano le borse e si riposano finalmente la gambe dopo una lunga giornata di pedalate è forse il migliore di un viaggio.
Ma, oltre alla fatica, quanto ci è costato arrivare in quel momento? Per chi è all’inizio nel bikepacking l’incognita di quanto spende per un viaggio in bici può essere un ostacolo per iniziare questa esperienza.
Andiamo quindi a spacchettare tutti i costi e come ridurli per una migliore organizzazione dei viaggi in bici.

Alloggio
Oltre all’attrezzatura, ai trasporti e ovviamente alla bici in sé, uno dei costi più importanti è l’alloggio, cioè dove dormire in un viaggio in bikepacking.
Contiamo sempre che il primo e l’ultimo giorno si dormirà o in campeggio o in un Airbnb, perché è comodo per riposare bene prima di partire, rilassarsi e magari farsi una doccia.
Gli hotel di solito li evitiamo perché hanno dei costi alti se presi il medesimo giorno. Se però sei alla prima esperienza, un appoggio in struttura può essere molto comodo per riposarsi al meglio (e lavarsi).
In questo caso ti consigliamo banalmente di metterti delle tappe giornaliere e di prenotare in anticipo le strutture. Prova a vedere prima delle strutture di ripiego se devi tagliare alcuni chilometri.
Se dormi in wild camping ovviamente il costo è 0. Qui trovi un articolo con qualche consiglio.
In campeggio in media in Europa una notte in tenda e bici costa dai 15 ai 20€, ma dipende dall’alta stagione e ovviamente da quanto turistico è il posto dove ti fermerai. Per essere sicuro ti consigliamo di considerare circa 20€ come spesa a notte in campeggio.
Trasporto
Il trasporto, anche a livello di organizzazione, è un aspetto che incide molto sulle nostre scelte: se useremo la macchina dovremo sicuramente fare un giro ad anello, se andremo in aereo ci sarà la problematica di stoccare o (ri)trovare il cartone della bici per l’imballaggio.
Il treno è forse il metodo più semplice per spostarsi verso l’inizio del viaggio – nonostante in Italia il servizio sia non sempre efficiente – perché spesso i costi per il trasporto della bici sono molto contenuti e praticamente non la si deve smontare, toccare o manipolare.
Su tratte internazionali ogni paese ha le sue regole, ma partendo dall’Italia verso il nord la scelta migliore è sicuramente DB. Se non sei sicuro di come organizzarti, basta mandare una mail. Qui trovi un articolo dedicato.
Prenotando con largo anticipo – almeno 3 mesi – possiamo far scendere il prezzo del biglietto sul treno su tratte lunghe fino a 200 € in tutto.
Flixbus è buono per medie distanze e non costa molto, è tipo il Ryanair dei bus. La bici non è coccolata come in treno, con 10 € è possibile montarla sui rack del bus. Ultimamente questo servizio sembra essere venuto meno e le nostre bici sono state spesso infilate nel vano bagagli. Questa sistemazione ha dei lati positivi perché la bici non raccoglie la sporcizia e lo smog dell’autostrada, ma se non è sistemata bene ci possono essere dei grossi problemi a livello di trasmissione una volta recuperata la bici.

Cibo
Dipende tantissimo da dove andrai. Rispetto all’Italia, paesi come la Norvegia hanno un costo in media del 50% in più per quanto riguarda gli alimenti mentre altri, come la Slovenia o la Spagna costano in media il 15% – 20% in meno.
Se ti porti dietro l’attrezzatura per cucinare in campeggio spenderai sicuramente meno: comprando 3 pasti prima e, arrivato in loco, comprando le materie prime (pasta, riso, etc.) in loco, in media spenderai sui 3/4€ a pasto.
Se scegli un viaggio più lussuoso e decidi di fermarti in ristoranti o osteria, dovrai contare almeno 20 € pasto.
Ti consigliamo di non basare la tua alimentazione solo su panini o cibo non cotto perché non è il massimo per la tua salute, specialmente mentre sarai costantemente sotto sforzo.
Extra
Gli extra sono gli imprevisti, che quindi non si sa ancora cosa sono finché non arrivano. Ti consigliamo di tenere 200 € di margine nel tuo budget per il “non si sa mai”.
Se non succede niente te li tieni per il prossimo viaggio!
Come calcolarli?
Oltre a carta e penna, puoi creare una facile foglio di calcolo su Google Docs, o puoi usare questo che abbiamo preparato.