Cos’è uno zaino idrico?
Uno zaino idrico, noto anche come sistema di idratazione, è un tipo speciale di zaino progettato per trasportare acqua e consentire al ciclista di bere senza doversi fermare o togliere le mani dal manubrio. È composto da una sacca d’acqua e un tubo flessibile che viene guidato sulla spalla del ciclista, terminando in una valvola da mordere che facilita l’idratazione.
Perché utilizzare uno zaino idrico in bici?
L’uso di uno zaino idrico in bici offre notevoli vantaggi. Uno dei principali è la capacità di trasportare una maggiore quantità d’acqua, specialmente quando si utilizza una borsa a telaio di grandi dimensioni che occupa lo spazio delle borracce. Questo permette ai ciclisti di rimanere idratati durante i lunghi percorsi, specialmente in aree dove le fonti d’acqua potrebbero essere scarse.
Quali sono le caratteristiche principali di uno zaino idrico di buona qualità?
Un zaino idrico di buona qualità dovrebbe essere realizzato con materiali resistenti e idrorepellenti, assicurando che l’acqua rimanga fresca e priva di perdite. La capacità ideale per i viaggi in bici è di 3 litri; zaini con capacità superiore potrebbero pesare eccessivamente sulla schiena, rendendo scomoda la pedalata.

Come mantenere e pulire uno zaino idrico?
Per garantire la pulizia della sacca d’acqua, è essenziale svuotarla completamente dopo ogni uso e lasciarla asciugare in un luogo ben ventilato. Si può occasionalmente pulire l’interno con una soluzione di bicarbonato di sodio e acqua. Esistono anche kit specifici con spazzole progettate per pulire il tubo e la sacca. Conservare lo zaino idrico in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole, contribuirà a prolungarne la durata.
Esistono svantaggi nell’utilizzare uno zaino idrico in bici?
Sì, ci sono alcune considerazioni da tenere a mente. In estate, anche se lo zaino è realizzato in materiali traspiranti, potrebbe aumentare la sensazione di caldo sulla schiena. Inoltre, nonostante le pratiche di pulizia, uno zaino idrico non è facilmente igienizzabile come il sistema Neto di Elite, del quale abbiamo recentemente scritto una recensione. Infine, un zaino troppo pieno o non posizionato correttamente potrebbe influenzare la postura e causare un affaticamento alla schiena.
Consigli pratici per l’uso di uno zaino idrico durante un viaggio in bici:
È fondamentale bere abbastanza durante il percorso per mantenere un’ottima prestazione e prevenire la disidratazione. Bere piccoli sorsi frequentemente, piuttosto che grandi quantità occasionalmente, è l’approccio ideale. Quando si pedala, basta mordere la valvola del tubo per bere, garantendo sicurezza e mani sempre sul manubrio.
Conclusioni:
Lo zaino idrico è ottimo per l’estate o su percorsi molto lunghi, ma contemporaneamente va contro una delle regole non dette del bikepacking: non portare niente addosso. Anche se lo sforzo giornaliero è minore, avere un peso, anche di soli 3 kg, sulle spalle e sulla schiena su lunghe distante può creare problemi a chi non è abituato. Consigliamo quindi di ponderare molto accuratamente l’effettiva utilità dello zaino e in caso di optare per il sempreverde sistema a 3 borracce.