I Montanus, dopo tre anni, ripercorrono questo splendido anello in Abruzzo. Per filmare la meraviglia che li ha colpiti nella loro prima esplorazione e per scoprire nuovi percorsi.
Nel 2015 hanno fatto il loro primo viaggio oltreoceano e rientrati in Italia hanno sentito il bisogno, la necessità, di far conoscere l’Abruzzo, loro terra d’origine, a tutti i bikepackers. Nasce così nel 2016 il Wolf’s Lair. Durante la creazione di questa prima traccia Giorgio e Francesco si rendono conto di quanti posti meravigliosi scoprono, posti che non avevano mai sentito o visto. Imparano (e ci trasmettono) che devono esplorare di più la terra che li circonda per apprezzarla a pieno, che non serve andare a migliaia di km per vivere un’avventura.
Il Wolf’s Lair è una traccia di circa 400km che si dipana ai piedi di Gran Sasso, Sirente, Majella, e per il Parco Nazionale d’Abruzzo. Incontra castelli medievali, scenari alpini e antichi villaggi, pascoli e altopiani. Ci mostrano tutta la bellezza di questa terra, ancora selvaggia e, fortunatamente, rurale.
Adesso tornano sul Wolf’s Lair per filmare la meraviglia che li ha colpiti in quella prima esplorazione, per rivisitare la traccia e trovare ancora i panorami mozzafiato che ricordavano. Ci regalano così questo splendido video e ben 65km di percorso revisionato, con il 95% di strade sterrate.
La patch del TWL
“La patch del The Wolf’s Lair è un tributo allo spirito selvaggio che ti guida a scoprire nuovi territori nella tua terra. Il lupo è ispirato ad una incisione medievale, come i castelli e villaggi che la traccia attraversa. Le tre stelle splendenti rappresentano i tre Parchi Nazionali incontrati dal percorso.”
Acquistandola potete dare un contributo a sostegno del progetto Montanus
Per maggiori informazioni sulla traccia potete visitare il sito Montanus
