Controlla il vero stato di strade e sentieri con Komoot.
Quanti di noi hanno una storia di “quel sentiero” che ci ha allungato la tappa di qualche ora? Proprio quel sentiero impraticabile che ci ha fatto scendere e spingere? Noi, sicuramente. Qui entra in gioco Trail View di Komoot, una nuova feature del servizio di tour planning che permette di vedere foto fatte effettivamente sulle strade e sentieri. Ci abbiamo giocato un paio di mesi: ecco le nostre impressioni.
Come funziona
Attraverso una nuova tecnologia di riconoscimento delle immagini supportata dall’intelligenza artificiale, komoot dà vita alle mappe utilizzando le foto dei sentieri scattate dalla community.
Sfruttando il potenziale delle immagini caricate dalla community, komoot ha messo a punto una nuova funzione al servizio di tutti gli utenti: per lanciare Trail View sono state scansionate oltre 15 milioni di immagini provenienti dai 27 milioni di utenti komoot.
Per visualizzare le immagini di un determinato sentiero scattate dalla community basta cliccare sul livello di mappa Trail View di komoot: le foto disponibili appariranno come punti verdi sulla mappa.
Komoot descrive così come seleziona queste foto:
“Non tutte le immagini scattate dagli utenti superano i nostri test. Trail View analizza infatti tutte le immagini caricate e mostra solo quelle relative ai sentieri. Le immagini che non rispettano i criteri (ad esempio quelle che includono volti, animali, paesaggi, edifici, ecc.) vengono eliminate. Per il lancio di Trail View sono state scansionate automaticamente oltre 15 milioni di immagini caricate su komoot dalla community: di queste ne sono state identificate circa 1 milione che mostrano sentieri e percorsi.”
Per ora trail view è disponibile solo sulla versione desktop.
I nostri test
Questa nuova funzione di Komoot è effettivamente molto utile. In numerosi punti che abbiamo visitato le foto tra Highlight (i punti indicati come interessanti dalla community e che sono segnalati con un bollino rosso) differivano notevolmente con quelle offerte in modalità Trail View. Questo perché i primi non sono sempre aggiornati, i secondi dovrebbero esserlo in automatico.
A livello di usabilità, la mappa in certe zone incomincia a diventare un po’ affollata e non è praticissimo con il mouse andare a selezione un punto Trail View molto vicino ad un altro o adiacente a un highlight. Si può evitare questo affollamento disattivando temporaneamente gli highlight sulla mappa, ma in una modalità di pianificazione di un viaggio non sarebbe male avere entrambe le cose.
Un’altra problematica potrebbe essere la reperibilità di foto per l’AI di Komoot: se nessuno scatta foto il punto di visione del sentiero non si può creare, ovviamente.
Consigliamo quindi a tutti di scattare foto e caricarle nella propria traccia di Komoot, per mantenere aggiornate le informazioni e mappare quelle zone poco battute da noi bikepacker.
Qui in realtà sta anche la forza dei questa feature: non bisogna aspettare che arrivi Komoot a scattare la foto ma la community fornisce i dati utili a tutti.
Tu l’hai provata? Raccontaci tatua esperienza nei commenti qui sotto.