Report fotografico della Fargo che ci ha portato al Collombardo e al Colle delle Finestre.
Grazie a Ciclocentrico abbiamo avuto modo di provare la Fargo 2017, bici che non ha sicuramente bisogno di presentazioni, tanto meno a questo punto della stagione quando tutti stanno attendendo la versione 2018. Il modello in questione montava ruote da 29” ed è stato provato lungo una porzione del Grand Italian Trail, di cui potete leggere l’articolo qui.
La porzione di Grand Italian Trail su cui è stata provata è caratterizzata in prevalenza da strade carrabili sterrate, forse il terreno ideale per una configurazione del genere. Il formato 29” la rende infatti un mezzo davvero scorrevole, nonostante i copertoni montati fossero dei WTB Bronson da 2,2”, gomma decisamente “quadrata”.
L’estrema versatilità di questa bici, ricordiamo infatti che posso essere montate anche delle 27,5” Plus oppure delle 29” Plus, la rende un mezzo davvero polivalente che sa adattarsi bene alle più svariate tipologie di terreno, dalle piste scorrevoli ai trail più accidentati.
Per quanto riguarda il manubrio Woodchipper personalmente ritengo che con un formato ruota del genere abbia bisogno di un periodo di adattamento, non bastano certo poche uscite per poter esprimere un parere sensato. Quello che ho avuto modo di percepire mentre pedalavo, soprattutto nei misto tecnico e non certo sulle facili sterrate, è che questo tipo di manubrio necessita di un approccio alla guida nettamente diffferente e richiede un certo periodo per poter prendere la giusta confidenza e apprezzarne a pieno le potenzialità.